







Giuditta è arrivata nella nostra struttura perché a causa delle sue condizioni faceva impressione. Non si poteva guardare, dicevano, “fa scappare i clienti”.
Nessuno si era posto il problema che andasse curata, seguita… Hanno lasciato che il carcinoma le devastasse il naso.
Quando è arrivata da noi, Giuditta era ormai terminale.
Ha illuminato ogni nostra giornata: era dolcissima e affettuosa e adorava essere coccolata e spazzolata.
È rimasta con noi pochissimo tempo, ma in quel periodo ha vissuto al caldo e circondata d’amore.
Giuditta ci ha lasciato il 16 gennaio 2017 a causa di un embolo. Non la dimenticheremo mai.

Sii il primo a commentare